Noci, la città dell'enogastronomia

10 minuti in auto

Immersa tra le verdi colline della Puglia, Noci è una destinazione turistica unica, che incanta i visitatori con la sua autenticità, il patrimonio culturale e, soprattutto, l'enogastronomia eccezionale.

Noci è famosa per essere una vera e propria oasi per gli amanti della buona tavola e del buon vino. Qui, la cucina tradizionale è una forma d'arte, dove i sapori autentici dei prodotti locali si fondono per creare piatti unici e indimenticabili. Innanzitutto la tradizione lattiero casearia che a Noci trova la massima espressione nelle mozzarelle a lavorazione tradizione di latte vaccino, nei formaggi freschi, nei caciocavalli freschi e stagionati, nei treccioni di pasta filata. E poi la carne, a Noci come in molti paesi della Valle d’Itria, cotta ancora al “fornello” ed il pane bianco casereccio, famoso in tutta la regione.

Oltre all'enogastronomia, Noci offre anche splendide opportunità per gli amanti della natura e del trekking. Le colline circostanti sono ideali per piacevoli passeggiate o escursioni in bicicletta, permettendovi di ammirare paesaggi mozzafiato e scoprire antichi trulli e masserie disseminate nella campagna.

Ma anche una passeggiata per le stradine del suo centro storico è un'esperienza indimenticabile. Il dedalo di vicoli e di gnostre, dal latino “claustrum” letteralmente “luogo chiuso”, si intreccia tra casette bianche dai tetti in pietra, ornate di graziose balconate fiorite. È un vero e proprio piacere perdersi tra queste strade pittoresche, scoprendo angoli nascosti e scorci mozzafiato.

Nel magico mondo dei trulli ad Alberobello

20 minuti in auto

Alberobello è famosa per i suoi trulli, costruzioni in pietra di forma conica che sono state dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1996.

I trulli sono stati costruiti nel Medioevo dai contadini della zona, che cercavano un modo economico e facile per costruire le loro case. Le pietre sono state raccolte nei dintorni e messe insieme senza l'utilizzo di cemento o malta, in modo che le case potessero essere facilmente smontate e trasportate in caso di bisogno. I trulli sono oggi abitati da circa 10.000 persone e sono una delle principali attrazioni turistiche della Puglia. Il centro storico di Alberobello è diviso in due quartieri: Rione Monti e Rione Aia Piccola. Rione Monti è il quartiere più antico e ospita la maggior parte dei trulli. Rione Aia Piccola è un quartiere più recente e ospita trulli più piccoli e meno tradizionali.

Alberobello è una città affascinante e unica, che offre ai visitatori un'esperienza indimenticabile. Le sue strade acciottolate, i suoi trulli bianchi e il suo centro storico medievale creano un'atmosfera magica che non si trova in nessun altro luogo del mondo. Il Rione Monti è il cuore pulsante di Alberobello, ed è stato insignito del prestigioso titolo di Patrimonio dell'Unesco per la sua unicità architettonica e storica. Più di mille coni si ergono in questo quartiere, insieme alle quindici pittoresche stradine che lo attraversano, creando un crocevia affascinante per migliaia di turisti che lo visitano ogni anno, in ogni stagione. Qui troverete affascinanti attività commerciali che, a volte, vi offriranno l'opportunità di entrare e visitare i trulli in cui operano.

Ogni trullo ha una storia affascinante e gli abitanti locali saranno lieti di raccontarvela. Potrete immergervi in un passato magico e scoprire il forte legame secolare e indissolubile che unisce queste abitazioni alla terra.

Il Trullo Sovrano, monumento iconico di Alberobello, rappresenta l'apice dell'abilità costruttiva dei maestri trullari, con le sue imponenti dimensioni e i due piani, unico nella città. Nel corso del tempo, ha avuto diverse funzioni, da abitazione a spezieria, fino a cappella per le reliquie dei Santi Cosmo e Damiano. Oggi, è un museo che ospita mostre espositive, regalandovi un'esperienza culturale straordinaria.

I Trulli Siamesi, come suggerisce il nome, sono uniti l'uno all'altro fin dalle origini, con i loro coni collegati in modo continuo nella parte bassa, una caratteristica rara da trovare. La leggenda dei due fratelli vi intrigherà mentre visitate queste particolari abitazioni.

Nel Rione Aia Piccola, potrete ammirare le corti, come la suggestiva Corte di Giangiacomo e Pozzo Contino, incantevoli cortili delimitati da mura con abitazioni che si affacciano su di essi. Qui, la pura essenza di Alberobello si mantiene incontaminata, creando un'oasi di relax urbana, e i trulli si lasciano ammirare nel loro stato originario, regalando scorci suggestivi per gli amanti della fotografia.

Scoprirete anche diverse chiese dislocate in vari punti della cittadina, tra cui la Basilica dei Santi Medici Cosma e Damiano, la Chiesa di Santa Lucia, la Chiesa del Carmine e la Chiesa di Sant'Antonio, con la sua meravigliosa architettura a trullo.

La vostra visita ad Alberobello non sarebbe completa senza un'avventura gastronomica, assaporando la varietà di verdure orticole e campestri, carni, pesce e formaggi tipici della tradizione locale.

Locorotondo, uno dei borghi più belli d’Italia nel cuore della Valle d’Itria

25 minuti in auto

Senza dubbio, Locorotondo è una delle autentiche perle della splendida Valle d'Itria, una tappa imperdibile per un tour indimenticabile in Puglia.

Il nome della cittadina deriva dalla conformazione del suo incantevole centro storico, situato in cima a una collina a 412 metri sul livello del mare. Proprio come suggerisce il nome, "Luogo Tondo," il suo borgo medievale ha una forma circolare, sviluppandosi attorno all'anno mille intorno alla maestosa Chiesa Madre.

Le pittoresche case bianche risplendono come gemme quando il sole le illumina, e i vicoli stretti si intrecciano tra palazzi e le caratteristiche abitazioni residenziali, conosciute come "cummerse." Queste abitazioni, dotate di più piani collegati da ripide scalinate interne e con coperture spioventi che convogliano abilmente l'acqua piovana verso grondaie laterali, sembra siano state costruite anche prima dei famosi trulli tipici del territorio.

La cura e l'attenzione dei suoi abitanti per la pulizia e l'ordine nel borgo medievale di Locorotondo non passeranno inosservate. Gli splendidi balconi adornati con composizioni floreali e vegetali sembrano essere un passatempo irrinunciabile per i residenti, che durante il periodo natalizio decorano con eleganti addobbi le strade e le facciate delle case.

Perdersi tra le suggestive viuzze, visitare la Chiesa Madre, la Chiesa della Madonna della Greca e la Chiesa dello Spirito Santo, e poi ammirare il tramonto mozzafiato dal lungomare, un affascinante belvedere che si apre come un elegante balcone sulla valle incantevole, con uliveti, vigneti, muretti a secco, trulli e masserie, è un'esperienza unica che vi consigliamo caldamente.

Non dimenticate di assaporare le specialità gastronomiche locali, in particolare i vini bianchi, prodotti in questa zona da tempo immemore. Grazie al lavoro instancabile dei nostri vignerons, questi vini hanno raggiunto una qualità e finezza invidiabili, regalando emozioni sempre diverse con i loro bouquet inebrianti, che svelano le essenze aromatiche della nostra amata terra.

Monopoli, incantevole porto marinaro sull’Adriatico

35 minuti in auto

Benvenuti a Monopoli, città affacciata sullo splendido mare di Puglia, che vi accoglierà con il suo fascino marittimo e le sue bellezze storiche.

Monopoli è una città dal carattere autentico e dalle radici profonde, che affonda le sue origini nel passato. Il suo centro storico è un labirinto di viuzze, piazzette e palazzi storici, che vi trasporteranno indietro nel tempo. Qui, potrete ammirare la magnifica Cattedrale di Santa Maria della Madia, una chiesa imponente e ricca di storia, nonché altre opere d'arte e architetture che testimoniano il passato glorioso di Monopoli.

Ma il vero tesoro di Monopoli è rappresentato dalle sue coste mozzafiato. Le spiagge di sabbia fine, i faraglioni, le calette nascoste e le scogliere spettacolari creano un paesaggio marino di rara bellezza. Il mare cristallino e le acque color turchese vi incanteranno, invitandovi a tuffarvi e a esplorare i suoi fondali ricchi di vita marina.

Le coste di Monopoli offrono opportunità per tutti i gusti: dalle spiagge attrezzate con servizi e comfort per le famiglie, alle calette più tranquille e appartate per chi cerca momenti di relax e intimità. Gli amanti dello snorkeling e delle attività subacquee troveranno in queste acque un vero paradiso da esplorare.

Il lungomare di Monopoli è un luogo ideale per una passeggiata romantica al tramonto o per godersi la fresca brezza marina nelle calde giornate estive. Lungo il porto, troverete ristoranti e bar dove potrete assaporare i deliziosi piatti della cucina locale, a base di pesce fresco e prelibatezze regionali.

Monopoli è una città che vi conquisterà con il suo carattere genuino, le sue coste mozzafiato e il suo calore autentico. Esplorare questa perla pugliese vi regalerà momenti di relax, avventura e scoperta, immersi nella bellezza del mare e nella storia millenaria della città.

Venite a scoprire le incantevoli coste di Monopoli e lasciatevi affascinare dalla sua atmosfera magica, tra mare cristallino e tradizioni antiche che vi conquisteranno il cuore. Saremo felici di accompagnarvi in questa straordinaria esperienza alla scoperta della bellezza della Puglia!

Polignano a Mare, la perla dell'Adriatico

35 minuti in auto

Su una sporgenza di roccia calcarea a picco sul mare, si trova il borgo di Polignano a Mare. Lungo la costa adriatica più elevata della zona si trovano molte insenature scavate nella roccia da antichi corsi d'acqua che oggi, prosciugati, offrono viste eccezionali create dalla natura nel corso di secoli.

La più famosa di queste, proprio accanto al villaggio incastonato nella roccia, è Lama Monachile. Con la sua spiaggia di ciottoli e le grotte scavate nella roccia, era il rifugio preferito della Foca Monaca, da cui prende il nome. Sovrastata dal ponte romano, parte dell'antica Via Traiana, la spiaggia è ora meta di bagnanti e visitatori che vogliono ammirarne le meraviglie.

Numerose grotte marine, come la Grotta Rondinelle, e piccole calette come Cala Paura e Cala Portalga, da cui è possibile ammirare il famoso Scoglio dell'Eremita, offrono ancora opportunità per coloro che desiderano esplorare minuziosamente questa tratta di mare dalle acque cristalline.

Questo piccolo centro aveva come attività principali la pesca e la coltivazione di ortaggi come patate, pomodori e le rinomate carote, ora considerate un Presidio Slow Food. Oggi è scelta da registi internazionali per girare i loro film e mettere in mostra la sua incredibile bellezza.

Quindi, cosa fare in una città così legata al mare? Partecipare a uno dei tour in barca organizzati da giugno a settembre per esplorare la costa o prendere parte ai mini corsi di kayak o surf.

Per coloro che preferiscono le attività culturali, anche al di fuori della stagione estiva, è possibile informarsi e partecipare a mostre ed eventi presso il Palazzo Pino Pascali o visitare il museo dedicato all'eccezionale artista Pino Pascali, considerato da molti l'artista più celebre a livello internazionale del XX secolo.

Da non perdere sono il Red Bull Cliff Diving, una competizione di tuffi estremi, e l'evento "Il libro possibile", un festival culturale letterario che attira giornalisti, scrittori e attori di rilievo.

Solo dopo aver assaporato le ricette a base di pesce offerte dai numerosi ristoranti della zona, si può dire addio a questa incantevole città, visitando il centro storico e passeggiando per le sue tortuose strade che portano a logge e terrazze dove lo sguardo si perde in un azzurro dipinto di blu, come cantava Domenico Modugno, nato qui.

Mottola, città delle Grotte di Dio

5 minuti in auto

Il patrimonio rupestre mottolese è molto conosciuto turisticamente grazie alla fortunata definizione “grotte di Dio”, che venne utilizzata per la prima volta nel 1987 in un articolo della rivista Bell’Italia dedicato alle principali chiese rupestri mottolesi.

Nei villaggi scavati in età medievale nella Puglia centrale, come in tutte le comunità umane, vi sono dei templi, naturalmente anch’essi rupestri, nei quali furono consumate per diversi secoli le manifestazioni di fede, devozione e arte sacra di quelle popolazioni. Le pareti delle “grotte di Dio” sono state così ricoperte da pitture e affreschi, soprattutto a partire dalla conquista normanna. Di conseguenza, molte delle chiese rupestri di Mottola sono riccamente affrescate. Grazie alle loro decorazioni sacre, che sono fortunatamente giunte fino a noi, esse attualmente costituiscono le testimonianze maggiormente conosciute, propagandate e apprezzate della nostra vicenda trogloditica medievale.

Nonostante la loro importantissima testimonianza nella storia dell’arte, non bisogna scordare che la scelta maggiormente innovativa e interessante dei nostri avi medievali, più di mille anni fa, non fu lo scavo e la decorazione dei templi rupestri, bensì il voler “vivere in grotta”, per i tanti vantaggi che questo comportava in quel contesto storico, economico, ambientale e climatico.

Anche se i modelli delle chiese e basilichette ipogee il più delle volte imitavano quelli dei templi costruiti, è evidente la particolarità della “architettura rupestre”, dovuta alle limitazioni e ai condizionamenti connessi allo scavo. D'altronde, per quanto riguarda l’arte sacra, queste chiese non ci offrono testimonianze di una particolare “arte rupestre”. In realtà, sulle pareti di roccia delle chiese scolpite nel tufo vennero effigiate le medesime espressioni artistiche e devozionali, tipiche della religiosità popolare nel medioevo pugliese e lucano, che si ritrovavano negli affreschi murali e nelle tavole delle icone delle chiese sub divo.

L’elemento più importante, pertanto, è costituito dalla loro preziosa custodia di quelle testimonianze di architettura e arte sacra. Le “grotte di Dio” ci hanno fedelmente conservato e tramandato il patrimonio artistico e devozionale del medioevo, a differenza della maggior parte delle chiese che furono “costruite” nello stesso periodo. Molte di queste ultime, nel corso dei secoli, sono andate distrutte, dissolvendo nel crollo il loro messaggio artistico e devozionale. Quelle rimaste integre, il più delle volte hanno registrato adattamenti successivi, come la sovrapposizione di superfetazioni architettoniche e di strati pittorici sulla primitiva decorazione medievale, che ne hanno alterato e stravolto le caratteristiche originarie.

Invece, grazie alla eternità della grotta, che non crolla (quasi) mai, e al ridursi della antropizzazione degli insediamenti ipogei, generalmente abbandonati a partire dal XIV secolo, le chiese rupestri del “museo diffuso” di Mottola rappresentano oggi una intatta, affascinante e sorprendente pinacoteca dell’arte sacra medievale, ospitata da contesti ambientali, come le gravine e le lame, di eccezionale cifra ambientale e paesaggistica.

La loro galleria di immagini sacre sintetizza la cultura e la produzione pittorica sacra popolare, in un arco temporale che spazia dalla seconda colonizzazione bizantina fino alle soglie del Rinascimento. Le pitture sono in gran parte segnate dalla espressività bizantina, che in queste terre restò predominante per diversi secoli anche dopo la cacciata politica di Bisanzio. Vi si leggono gli apporti delle varie scuole regionali, cipriote, greche, cappadoci, palestinesi, balcaniche, che attraverso il Mediterraneo arrivarono fino a noi, nonché gli influssi provenienti dalle aree di confine di scuola latina, come la Campania e il Lazio.

Sulle pareti delle “grotte di Dio” troviamo così rappresentate soprattutto raffigurazioni iconiche e agiografiche dei Santi e di Cristo, nei Pantocratori e nelle Deesis. Queste pitture nelle chiesette rupestri e il loro corredo simbolico facevano da tramite tra l’essere umano e l’essere divino, svolgendo una funzione che era insieme devozionale e didattica. Da una parte permettevano la contemplazione, la preghiera e l’offerta votiva, dall’altra fornivano al fedele un vero e proprio insegnamento teologico e morale.

Il territorio di Mottola contava oltre trenta chiese rupestri, alcune delle quali purtroppo sono andate distrutte. L’amministrazione comunale della città ha acquistato nei corso dei decenni passati quelle più importanti e significative, per la storia e la storia dell’arte, che sono attualmente visitabili attraverso visite guidate.

Castellaneta Marina, le spiagge e le pinete incantevoli

15 minuti in auto

Castellaneta Marina è una incantevole località balneare situata sulla costa jonica della Puglia, famosa per il suo litorale straordinario, con spiagge di sabbia fine e acque turchesi che invitano a lunghe giornate di relax e bagni rigeneranti. I suoi stabilimenti balneari offrono servizi e comfort per una vacanza all'insegna del piacere e del divertimento in famiglia.

Ma Castellaneta Marina è molto più di una semplice località balneare. La sua posizione strategica la rende un punto di partenza ideale per esplorare le bellezze circostanti. A pochi chilometri di distanza, si trovano antichi borghi medievali, come Castellaneta città e Ginosa, che vi trasporteranno indietro nel tempo con le loro architetture storiche e le atmosfere suggestive dei loro borghi affacciati sulle gravine.

Bari, capoluogo di regione e città di San Nicola

45 minuti in auto

Bari è il Capoluogo di regione della Puglia, una meta imperdibile nei tour della nostra regione. A soli 45 minuti dalla vostra rilassante dimora, Bari vi aspetta con un'incredibile varietà di proposte che attirano migliaia di turisti ogni anno, in tutte le stagioni.

Bari è una città dal passato straordinario, crocevia di popoli sin dalla sua fondazione nel 1550 a.C. Questa storia si riflette nelle sue architetture uniche, che vanno dal centro murattiano, con i suoi monumenti e le piazze, all'antico borgo di Bari Vecchia, dove la Cattedrale di San Sabino e l'imponente Castello Svevo spiccano tra gli innumerevoli vicoli e corti.

Il legame speciale di Bari con il levante risale al passato, quando divenne uno dei porti più importanti dell'Impero di Costantinopoli e fu chiamata "Porta d'Oriente." La storia di San Nicola, con le sue reliquie trafugate dai marinai baresi, è un richiamo alla devozione e all'affetto che la città ha per il Santo, testimoniata dalla maestosa Basilica di S. Nicola, esempio di architettura normanna.

La fama di San Nicola va ben oltre i confini dell'Europa Meridionale, poiché la sua figura è venerata anche nei paesi dell'Europa Settentrionale, dove è associato all'iconografia di Babbo Natale. La passeggiata sulle antiche Mura, con le splendide prospettive sul mare e il Lungomare Nazario Sauro, vi regalerà momenti di bellezza e contemplazione.

Il centro murattiano è un paradiso per lo shopping, con negozi di ogni tipo, e vi condurrà al maestoso Teatro Petruzzelli e alla Pinacoteca Metropolitana Giaquinto, che espone opere d'arte pugliese dal XI al XX secolo.

La cucina baresi vi delizierà con le sue specialità di mare, come le tielle di riso, patate e cozze, le orecchiette con le cime di rapa, e lo street food pugliese con panzerotti, calzoni e focacce baresi, popizze e sgagliozze, che potrete gustare tra la calorosa gente di Bari.

Bari è una città ricca di tesori, storia e sapori, che vi accoglierà a braccia aperte per regalarvi un'esperienza autentica e indimenticabile della Puglia.